Da qualche anno a questa parte il cinema è diventata la mia passione principale, unita ovviamente all'atavico amore per il giornalismo e per qualsiasi forma (o quasi) di comunicazione scritta.
Dunque, perchè non provare a galleggiare, nell'oceano di blog che popolano la rete, un po' del mio tempo libero per condividere pensieri e parole, direbbe Battisti, su tutto ciò che con la celluloide ha a che fare?
Come nasce la mia passione? Dal semplice fatto che amo sognare e farmi prendere, e per questo prediligo i fantasy o le spy-story, o meglio ancora dal fatto che reputo la cosiddetta "settima arte" come un reale antidoto alla noia che imperversa tra i giovani d'oggi: sarò anche parziale, anzi ammetto che molti la penseranno all'opposto di me (specie i discotecari, come certi che conosco bene), ma la mia scelta proprio in questa opionione trova un suo punto cardine.
Il "Non solo" comunque è presto spiegato: cercherò di rendere anche diaristico questo blog, balzando ogni tanto anche su qualche polo inesplorato. Non solo cinema (inteso come mere recensioni degli ultimi film visti sul grande schermo o a noleggio), appunto, ma anche aspetti che con la pellicola hanno a che fare (vedi Dvd, anticipazioni, pensieri pseudo-filosofici) o che con Hollywood e dintorni non hanno nulla a che vedere (sfoghi personali, magari, possibilmente non troppo campati per aria).
Prima di cominciare, però, una rapida precisazione: non aspettatevi un Mereghetti, un esperto dell'arte e delle tecniche. Mi sforzerò di affinare i miei commenti, ma sin da subito ammetto che le mie recensioni saranno molto "passionali". Ho sempre visto, ripeto, il cinema come una forza di persuasione che lo spettatore da un lato deve mediare, ma dall'altro pure godere.
Dunque non troppi tecnicismi, e soprattutto nessuna presunzione di onnisapienza.
Inutile sottolineare, a maggiore ragione dopo quanto ho appena evidenziato, che commenti, critiche, contro-recensioni e suggerimenti sono non solo benvenuti, ma quasi obbligatori. Senza paura, qui nessuno mangia nessuno. E soprattutto, se il blog è davvero informazione democratica (speriamo non troppo anarchica), qui tutti possono dire la loro!
mercoledì 2 maggio 2007
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1 commento:
Bello il cineforum, peccato che il colore dello sfondo scelto sia stato quel subdolo cachi rancido che non va con nulla.
Sono daccordo con la contromossa sull'opinione di uno dei più autorevoli magazine italiani sul cinema, 300 non è un film storico, è un film epico.
Ora devo scappare perchè mi pizzica il senso di ragno, ciao.
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