Di: Patrice Leconte.Con: Daniel Auteuil, Dany Boon, Julie Gayet, Julie Durand, Jacques Mathou.
Genere: Commedia (92’)
Commento: Nessuno si attendeva un capolavoro da questo film, ma probabilmente ridurre il tutto al giudizio “la solita commedia francese”, per quanto scelta non proprio così lontana dal vero, rischierebbe di fare passare in secondo piano un lavoro tutto sommato senza pretese ma rilassante. Del cinema d’Oltralpe Leconte dimostra di conoscere a menadito pregi e, ahilui, difetti: più che ridere si sorride, più che piangere si pensa ad occhi nemmeno tanto lucidi. Una com... medietas dunque, l’elogio del giusto mezzo. La storia dell’antiquario che cerca il vero tesoro dell’amicizia per scommessa, scordando che su un valore del genere non si possono puntare soldi od oggetti d’arte, è un po’ ritrita (quantomeno nel messaggio di base). Eppure l’immortale storia della volpe addomesticata e del piccolo principe (immancabile citazione, siamo in Francia!) si svincola dallo snobismo tutto “francoise”, amalgamando il discorso con trovate abbastanza simpatiche. I personaggi risultano così più vero, anche se sinceramente Daniel Auteuil (più che discreto) viene inizialmente preso di mira apparentemente senza motivo: manca cioè l’antefatto, ridotto a scarni 10’ dove la psicologia va un po’ a ramengo. Anche nel resto della vicenda, per la verità, l’animo dei personaggi emerge soltanto dietro le mentite spoglie di fatti esemplificanti, ma quantomeno, se Leconte non ha la pretesa di dare una lezione moralistica agli spettatori, potrà dire di avere prodotto una pellicola sincera, ridente e destinata a tutti.
Da non perdere: La partecipazione di Dany Boon (l’amico autodidatta e stordito, reso ottimamente) al quiz “Chi vuol essere milionario?”: il film raggiunge la vetta più alta di comicità. Anzi, più azzeccato, di commedia.
VOTO: 6.5
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