martedì 9 ottobre 2007

Spiegatemi il titolo, ma soprattutto spiegatemi il film: RX-STRADE SENZA RITORNO



RX-STRADE SENZA RITORNO
Di: Ariel Vromen
Con: Eric Baldour, Lauren German.
Genere: Drammatico (86’)
Commento: Sarà che il Road Movie ultimamente non va molto di moda, sarà che non puoi affidarti ad attore semi-sconosciuti per tenere a galla una sceneggiatura che fa acqua un po’ dovunque, sarà che se poi non metti il ritmo tra gli ingredienti di un film facilone su sentimenti, problemi e trasgressioni della post-adolescenza, la torta non può uscire ben lievitata. Fatto sta che “Rx - Strade senza ritorno” è il classico film da vedere solo in assenza di alternative. E forse nemmeno in quel caso. Il viaggio verso il Messico delle facili scappatelle diventa per tre giovani del Nord Usa un semplice mordi e fuggi per accaparrarsi le famose pasticche blu. Con, banalie, conseguenze out of control. Non c’è una sola scena che risulti un filo inattesa, non un solo fotogramma dove la disperazione, la preoccupazione, l’ansia e l’attesa non vengano banalizzate: accostare frame in sequenza è tecnica elementare e se poi i nostri protagonisti non sanno che farsene dell’espressività, il risultato è davvero scadente. Il finale ha l’unico guizzo, dal quale scaturisce l’unico evento che probabilmente in pochi si sarebbero aspettati, ma anche qui per giustificare il momento clou, il regista ricorre ad un’incompresione linguistica assolutamente ingiustificata per chi vive a pochi chilometri da un confine di stato. Insomma il problema della droga meritava ben altro trattamento, ammesso e non concesso che, dopo tanti capolavori (vedi “Trainspotting”) sia ancora possibile misurarsi sullo stesso campo con possibilità di successo. Questo non è certo il modo.
Da non perdere: Quantomeno singolare il fatto che il protagonista Eric Baldour parli uno spagnolo fluente e corretto per tutto il film e poi, quando occorrerebbe davvero essere poliglotta, si esprima in italiano(-americano).

VOTO: 3

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