giovedì 13 maggio 2010

Di titanico c'è ben poco: SCONTRO TRA TITANI



Di: Louis Letterier
Con: Sam Wortinghton, Liam Neeson, Gemma Arterton, Ralph Fiennes.
Genere: Fantasy (105’)
Commento: Vaccata fantasy travestita da kolossal, con abbondanza di effetti digitali pixellosi, dunque mal riusciti, e la stolta credenza che la quantità sia sinonimo di qualità. Invece no, anche in un film nato per essere fracassone, con il passaporto obbligato di opera commerciale ed esageratamente plebea, il troppo stroppia: troppi i nemici, che addensandosi rubano un risibile spazio nella trama (ampia la presentazione dei cattivi, decadente ancora prima di incutere timore il loro destino), troppe le citazioni da altri film (da Il signore degli anelli, saccheggiatissimo nelle scenografie, a Excalibur, uno dei pionieri degli effetti speciali, e si era negli anni ’80), troppi i dialoghi fasulli ritagliati su un copione base visto e rivisto, pregno di scontatezza e di epica da bar sport. Stupisce il cast, nel senso che lo spreco è evidente scorrendo i nomi di artisti della new generation – Sam “Avatar” Wortinghton e la (s)ex bond girl Gemma Arterton – mixati con mostri sacri che il fantasy però l’hanno appena masticato (Ralph Fiennes/Ade è Voldemort in Harry Potter, Liam Neeson è un pesce fuor d’acqua, punto e stop). La trama è clamorosamente piatta, veloce, da videogioco, anzi, peggio di un videogioco, perché un game ben fatto propone imprese decisamente più difficili e meno banalizzate di questo pastiche, o pastrocchio, che non rende merito alla nuova moda del peplum movie. I saliscendi restano così potenziali, e l’attesa del next level è ampiamente preannunciata in tutte le sue sfumature, tanto che basta un minimo di arguzia per argomentare già un finale migliore, prima ancora di vedere la reale bruttura scelta come soluzione dal regista (che non a caso lavorò all’esagerato Hulk). Psicologia assente, naturalmente, perché l’action movie vuole la sua parte, e non venite a dirci che questo è un film senza pretese: perché il battage pubblicitario e il portafoglio straripante, esigevano ben altre emozioni. O, almeno, ben altra adrenalina.
Da non perdere: Quei 2 euro e 50 letteralmente rubati per un 3D che non ha senso. Se proprio dovete, guardatelo nelle vecchie, sane due dimensioni.

VOTO: 3 – COLPO GOBBO

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