
HELLBOY – THE GOLDEN ARMY
Di: Guillermo Del Toro.
Con: Ron Perlman, Selma Blair, Jeffrey Tambor, Doug Jones, John Hurt, James Dodd, Anna Walton, Luke Goss.
Genere: Azione (110’)
Commenti: Il diavolo-umano di Minghella è cresciuto sul serio. E non solo nella trasposizione del sequel (previsto per il 2011 il terzo capitolo della trilogia) a livello cronologico, ma anche perché, liberato dai vincoli alla trama originale imposti nella prima puntata, questo secondo capitolo delle avventure fantastiche di Ron Perlman e compagnia riesce ad esaltare la visionarietà di Guillermo Del Toro, che tra un capolavoro pluririconosciuto (Il labirinto del Fauno) ed uno in fieri (Lo Hobbit) si regala parentesi di fantasia da antologia. Questo Hellboy è così decisamente più convincente del primo, vuoi per la trama che non pretende di concedere nulla al realismo, vuoi per l’emozione che trasmette (non necessariamente legata all’adrenalina delle scene d’azione: si pensi alla fioritura dell’albero gigante in pieno centro cittadino, attimo di poesia dopo minuti ad alta tensione), vuoi per la maggiore ironia dei personaggi. Si viaggia nello spazio e nella mente, in un film che saccheggia con stile e buon gusto tutte le tradizioni folkloristiche europee, con una predilezione per le creature nordiche (elfi, gnomi, giganti di pietra e troll). Hellboy rimane l’eroe fallibile, un corpo da diavolo potenzialmente impeccabile, che presta il fianco ad una sensibilità tutta umana, e dunque caduca. Non un capolavoro insomma, ma, in un’estate decisamente fertile nel terreno dei cine-baloon, questa opera non sfigura affatto. E questo, credeteci, è già molto.
Da non perdere: L’incontro con la morte, che ripropone disegni e “intagliature” grafiche marchio di fabbrica già del “Fauno” di Del Toro.
OLTRE LA RETINA - VOTO: 8
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