martedì 4 settembre 2007

L'orco verde non delude... ma nemmeno entusiasma SHREK TERZO



SHREK TERZO
Di: Chris Miller, Raman Hui
Genere: Cartone animato (83’)
Commento: Chi è causa del suo mal pianga se stesso! Non che il proverbio calzi proprio a pennello per questo cartoon al solito irriverente, ironico e scanzonato anche quando affronta (forse per la prima volta) un tema “intellettuale” come la morte, ma proviamo a capirci! Isolato dal contesto il film meriterebbe forse un voto maggiore di quello che leggete a fianco. Ma Shrek Terzo (titolo arguto) non può prescindere dalle prime due orme (e che orme!) lasciate dai suoi eroi nella storia del cartoon in digitale. Troppo superiore in particolare il secondo episodio, per non restare addirittura un filino delusi dinnanzi a quello che rimane comunque il solito metraggio Dreamworks ben studiato, ben confezionato, ben mirato ad un pubblico di bambini grandicelli. Si ride spanciandosi di rado, senza mai avere l’impressione di godersi la vicenda senza interruzioni. Fatta salva la trama (sempre puntuale, ma mai ridondante, la volontà di incamerare in questa favola moderna i personaggi degli antichi racconti Disney e non solo), manca quella verve “mozzafiato” che da un cartoon del genere ci si attenderebbe. Personaggi come Uncino e Merlino restano impressi nell’immaginario, certo, e anche il carnascialesco rovesciamento tra Shrek e Azzurro è spassoso... Eppure dopo quasi 90’ il sorriso risulterà un po’ stiracchiato.
Da non perdere: La parodia, tagliata su misura, del College americano medio: c’è il macho Lancillotto, gli “sfigatelli” che passano il tempo a giocare a dama medievale, e Arty, il calpestato per eccellenza. Forse il momento più spassoso, in continuità, dell’intero film.
VOTO: 7

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