
2061 - UN ANNO ECCEZIONALE
Di: Carlo Vanzina
Con: Diego Abatantuono, Sabrina Impacciatore, Anna Maria Barbera, Michele Placido, Andrea Osvard, Massimo Ceccherini, Aldo Abbrescia.
Genere: Comico (100’)
Commento: Povero Dieguito, ormai stritolato dalle leggi del marketing e da un accompagnamento di personaggi sempre più prelevati da Zelig e (si salvi chi può) dal GF, dunque sempre meno adatti ad una recitazione credibile, per quanto comica e surreale possa essere. 2061 di eccezionale ha soltanto il titolo, perchè per il resto Carlo Vanzina conferma di partorire ultimamente film divertenti con il contagocce, limitandosi a stereotiare le battute e le moine degli attori (vedi Chiodaroli e l’immancabile “terrunciello” Abatantuono) senza mai graffiare, nè far ridere veramente. Peccato perchè la trama in sè è abbastanza innovativa (sebbene contaminata dall’ispirazione de “L’armata Brancaleone”). Diego tiene su la baracca come può, ma sembra più che altro perdersi nel suo solito maccheronico linguaggio, che fa delle storpiature il suo pezzo forte. Soltanto Sabrina Impacciatore si conferma spalla all’altezza, mentre sulle recitazioni di Andrea Osvard e Jonathan del Grande Fratello (!!!) sarà meglio stendere più di un velo pietoso. Il film, che dovrebbe, lo ricordiamo, far ridere, risulta noioso e, non bastasse, pure irritante in certi punti, con la monotonia che 2-3 giochi verbali ben riusciti non possono scrostare. Sagra dello stereotipo fine a se stesso, insomma, e spiace che Vanzina millanti ai media nazionali di avere realizzato un capolavoro comico-educativo: la sua narrazione insegna soltanto a disinnamorarsi del cinema all’italiana, perchè rispetto alla commedia del Belpaese, questa “stupidata” che non innova ma si fa becera ripresa di luoghi comuni, viaggia parallela.
Da non perdere: Abatantuono che imita lo slang milanese, condensato nella parte finale del film, a testimonianza di una comicità che arriva a sprazzi, tramite leggere e banali stilettate, e soprattutto lasciata esclusivamente alla verve istrionica di Abatantuono, comunque al di sotto dei suoi standard.
VOTO: 2
